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martedì 18 febbraio 2014

Dal passo del Turchino a punta Martin

ALTA VIA DEI MONTI LIGURI: Dal Passo del Turchino a Punta Martin


 Foto 1: Punta Martin in una grigia giornata di dicembre


Il Passo del Turchino, 594 m, divide la Val Leira dalla Valle Stura si raggiunge sia in auto sia con i mezzi pubblici, da sud partendo da Voltri, quartiere occidentale di Genova (12 Km), da nord si raggiunge da Ovada (25 Km).
Il valico si attraversa in auto con una galleria, posta a 532 m s.l.m.
Il toponimo “Turchino” deriva dalla presenza di minerali azzurri che affiorano nei pressi del valico.
Si individua con facilità il segnavia dell'AVML; il tracciato passa sul lato nord della galleria; si segue il sentiero, inizialmente in salita, in direzione est, e si attraversano piccole radure e boschi di carpino e nocciolo. Si sale oltrepassando il Monte Ottine (725 m); l'itinerario si mantiene sul versante settentrionale dello spartiacque.
Un tratto in lieve discesa ci porta ad un valico, Passo del Veleno o Giovo Piatto (660 m).
La successiva salita ci porta ad un vasto altopiano a quota 850/900 m.
Si tratta di un ambiente particolarmente povero di vegetazione e di suolo a causa del substrato roccioso costituito da un vasto affioramento di rocce ofiolitiche (geologicamente le rocce appartengono al “Gruppo di Voltri), in particolare serpentinite, che condiziona, insieme alle caratteristiche climatiche della zona, la copertura vegetale.


Foto 2: la neviera di punta Martin


Questa zona, valutata nel suo rapporto attuale e passato con la città, per le sue caratteristiche impervie, è stata sfruttata solo per il pascolo e la fienagione, per questo prevalgono gli ambienti naturali.
Il sentiero passa accanto ad una costruzione di pietra: si tratta di una delle numerose strutture di questo tipo presenti nella zona, le “baracche de pria”, edifici in pietra dedicati ad utilizzi tradizionali.
Si giunge in vista della poco definita vetta del Monte Pennello (995 m) e si piega a destra in direzione del contrafforte roccioso di Punta Martin.
Poco sotto la vetta del Monte Pennello ci sono due bivacchi, GEP (Gruppo Escursionisti Pegli) e G.B.. Zucchelli; si tratta di due ex-casermette della difesa contraerea, adattate a ricovero.
Sempre in prossimità del Monte Pennello, sul lato orientale, è presente un giardino botanico, situato in una zona umida; è stato realizzato nel 1997 con lo scopo di favorire la conoscenza della flora locale.
Dopo poche centinaia di metri si giunge sulla sommità di Punta Martin, 1001 m (croce), posta sul versante marittimo; il toponimo sembra derivare dal nome di un suo antico proprietario.

Punta Martin arrivando dal Monte Pennello
Il panorama è assai vasto verso la riviera (nelle limpide giornate invernali è possibile scorgere la Corsica) e anche verso l'interno; verso sud-est l'altopiano degrada verso il quartiere di Pegli, viene localmente chiamato “a scaggia”, mentre verso nord si vedono le ondulazioni dei Piani di Praglia.
Il ritorno si svolge lungo il percorso dell'andata.
SEGNAVIA: Alta Via dei Monti Liguri
TEMPO di PERCORRENZA: circa 4 ore A/R

By: Andrea Percivale - Guida ambientale escursionistica 

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